Il mal bianco della photinia

L’oidio o mal bianco può colpire soprattutto in presenza di forte umidità

Il mal bianco della photinia

L’oidio, o ‘mal bianco’, è una forma fungina molto comune, che colpisce perfino la robustissima Photinia, in certe condizioni climatico-ambientali. La collocazione a mezz’ombra o in ombra, per esempio sotto alberi sempreverdi o ai piedi di un muro, favorisce il ristagno di un’atmosfera umida tutt’intorno al fogliame; se la primavera è piovosa e non troppo calda, il fungo si sviluppa rapidamente. Compariranno sulle eleganti foglie le caratteristiche chiazze farinose e biancastre che, se non curate, indeboliscono la pianta provocando la caduta di foglie e fiori e lo scarso o assente sviluppo.

Cosa fare

Per sconfiggere l’oidio occorre favorire l'esposizione al sole. In alternativa eliminiamo subito il fogliame appena viene colpito. Inoltre, favoriamo la circolazione d’aria con uno sfoltimento di rami e foglie, per abbassare l’umidità ambientale e frenare la diffusione del fungo. Se l’oidio dovesse diffondersi, non resta che trattare con u fungicida a base di zolfo. In autunno sarà necessaria una potatura energica che ci regalerà in primavera nuovi getti con foglie di un vivo rosso-porpora.



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